Rassegna Fuori l’autore
STATUE UNITE
scritto e diretto da Eduardo Tartaglia
con Veronica Mazza, Eduardo Tartaglia
Raffaele e Adelaide sono due scapestrati artisti di strada che chiedono l’elemosina a Napoli, in via Toledo. Si esibiscono come statue viventi,speranzosi di attirare l’attenzione dei passanti grazie alla particolare posizione di Adelaide, che si trova sospesa nel vuoto, sopra la testa di Raffaele il quale sorregge, in maniera inspiegabile, il corpo della donna attraverso un’asta di legno.Ma la strada è sempre deserta, pervasa da una tristezza disperata, affogata nel buio e nel silenzio rotto solo dalla voce di un brigadiere che tormenta i due artisti minacciandoli sistematicamente di multarli. Una rappresentazione sconsolata e desolante di una Via Toledo che ormai nulla ha a che vedere con la ‘gaia e popolosa’ via decantata da Stendhal. Il lavoro di Tartaglia – definito dal critico Enrico Fiore “intelligente e godibile, davvero una merce rara con i tempi che corrono” – con ironia e leggerezza, evidenzia le malattie endemiche napoletane: immobilismo, illusione, presunzione.
JUVE-NAPOLI 1-3 La presa di Torino
di Maurizio De Giovanni
con PEPPE MIALE
regia di Massimo De Matteo
Scritto da Maurizio de Giovanni e diretto da Massimo De Matteo, Juve – Napoli 1-3, la presa di Torino è un racconto-verità che narra di un’indimenticabile giornata del novembre 1986, quando, dopo poche giornate di campionato vissute gomito a gomito con la Juventus, tutta la città di Napoli ha accompagnato la sua squadra fino a Torino per sfidare il “mito” in casa sua. «Il ricordo puro e semplice di un’emozione. Non di un’emozione qualsiasi: dell’emozione più forte, felice e assoluta che chi ha scritto abbia mai provato – afferma Maurizio de Giovanni – la storia di una giornata, di un viaggio e di un evento. La mera elencazione di una serie di fatti, niente di più. E tuttavia, se si dovesse rappresentare quella giornata con un elettrocardiogramma, si osserverebbero più picchi della catena andina».
TU PARLAVI UNA LINGUA MERAVIGLIOSA
di Carmine Borrino
con Mariano Bellopede(pianoforte)
Francesca Colapietro(voce)
Un suggestivo spettacolo musicalecostruito interamente sulle canzoni di Lucio Dalla.
Una suite, dove una canzone finisce dentro l’altra. Protagonisti Mariano Bellopedeal pianoforte e Francesca Colapietrovoce, cresciuti come il drammaturgo Carmine Borrino, tenendo ben presente la poetica e la musica di Dalla, con la consapevolezza di conoscerne bene i fondamenti e la lingua, da cui generava quelle particolari emozioni in musica e parole. Ecco così confezionato il loro speciale regalo per Lucio. In Tu parlavi una lingua meravigliosa è Dalla che parla al suo pubblico e lo fa attraverso i personaggi delle sue canzoni: innamorati, vissuti, inconsapevoli poeti di periferia. Donne e uomini semplici e affascinanti, che viene voglia di conoscere per davvero, tanta e tale è la vitalità espressiva che li percorre e che ci pervade allo stesso tempo quando li sentiamo cantare.
APERITIVI LETTERARI 2015
Incontri con gli autori
Nel centro storico di Maratea, il pomeriggio, prima della messinscena, si animano gli apertivi letterari con gli autori e i protagonisti degli spettacoli. Il pubblico può dialogare con loro e ascoltare i racconti della stesura delle opere, delle ispirazioni, dei viaggi e delle loro esperienze umane e lavorative. Viene inoltre allestito un corner speciale con degustazione di vini e prodotti tipici.
Ospiti: Eduardo Tartaglia, Maurizio De Giovanni, Carmine Borrino.